Nuoto e infortuni
Fisio&lab Torino©

Gli infortuni nel nuoto sono sicuramente molto meno frequenti rispetto ad altre attività
sportive ad alto impatto, tutta via si verificano anche in questa disciplina in maniera non
trascurabile.
Gli incidenti più frequenti sono a carico della spalla la cosiddetta “spalla del nuotatore”, del
ginocchio, soprattutto per i nuotatori a rana dove viene coinvolto il legamento collaterale
mediale, e a carico della colonna con lombalgie, discopatie e lombo sciatalgie.
Spesso gli infortuni sono causati da alterazione dei carichi muscolari e della coordinazione
necessarie per garantire la stabilizzazione del corpo in acqua e la propulsione; proprio per
questo motivo la correttezza dell’esecuzione dei movimenti e la tecnica sono molto
importanti.
Altro punto fondamentale è la respirazione durante l’attività poiché sono convolti gli stessi
muscoli, come il diaframma, che servono stabilizzare il nuotatore in acqua e gestire la fase
di propulsione.
Il movimento delle braccia al disopra della testa può andare a sovraccaricare le spalle,
portare ad un lavoro eccessivo della cuffia dei rotatori, cioè al complesso muscolo-
tendineo che ricopre la testa dell’omero, e ad un eccessivo stress dei muscoli fino a
causare tendiniti, borsiti e in casi più gravi lussazioni o strappi.
In tutti questi casi è opportuno rivolgersi con tempestività presso un Centro di riabilitazione
e recupero funzionale - specializzato in fisioterapia dello sport e dotato di piscina
terapeutica - che possa prendere in carico il nuotatore nella sua globalità attivando un
percorso di cura e guarigione personalizzato in base alle esigenze. Nel caso di un atleta è
fondamentale che ci sia un dialogo costante con l’équipe tecnica che lo segue, per
concordare i programmi e minimizzare il tempo di recupero, coordinando anche la
progressione di rientro negli allenamenti e i relativi carichi di lavoro.