Il caldo-umido, l’acqua e la mescolanza di persone nelle piscine rendono l’ambiente favorevole alla proliferazione di batteri fungini e virus che causano fastidiose infezioni cutanee quali micosi e verruche. Il cloro ha lo scopo di disinfettare l’ambiente per prevenire e limitare la diffusione di questi microorganismi ma per i soggetti più vulnerabili può non essere sufficiente e possono quindi essere facili vittime della micosi. Queste infezioni fungine si possono diffondere attraverso il contatto tra persone e/o animale e il contatto con materiali infetti come ciabatte, abbigliamento, oggetti, spazzole, superfici...Bisogna quindi avere alcune accortezze per ridurre il rischio di contrarre queste infezioni, scopriamo quali. Non scambiarsi asciugamani o accappatoi che vanno poi, possibilmente, lavati ad alte temperature, asciugarsi bene perchè la pelle bagnata può favorire la proliferazione dei miceti. Inoltre, la doccia andrebbe fatta con acqua tiepida e non calda per non danneggiare lo strato idrolipidico protettivo della pelle, evitare di camminare scalzi negli spogliatoi e nelle docce o di altri luoghi comuni. Se si è particolarmente soggetti a queste infezioni cutanee è bene utilizzare bagnoschiuma specifici con pH neutri e disinfettanti e munirsi di creme con acido salicilico e zolfo, ottime per l’azione preventiva delle micosi. Ma come capire se si ha contratto una di queste infezioni? I sintomi di micosi della pelle prevedono delle macchie sulla cute, bianche o rossastre, asintomatiche o poco pruriginose mentre le verruche sono delle piccole escrescenze cutanee di colore variabile che va dal rosa al giallo, fino al marroncino o grigiastro. Rivolgersi comunque sempre al proprio medico o a un dermatologo per una diagnosi corretta.