Nuoto e i dolori lombari
Movimenti errati e sovraccarichi di braccia, spalle e busto possono causare ai nuotatori problemi alla schiena.
I più esposti a questi infortuni sono i nuotatori a farfalla e rana per il sollevamento del capo e del busto con l’iperestensione della colonna che può portare anche un “accorciamento” dei muscoli lombari e a una compressione dei dischi intervertebrali.
L’infiammazione più comune riguarda la parte bassa della schiena, si parla in questo caso di lombalgia, un disturbo che provoca dolore a livello del tratto lombare del rachide.
Il dolore può essere di diverso tipo a seconda che sia causato da problematiche di tipo muscolare, osteo-articolare e discale.
Una tecnica di esecuzione del movimento sport specifico e una respirazione non corrette sono i principali fattori scatenati di questo infortunio.
Per non incorrere in questi inconvenienti è fondamentale il ruolo svolto dai muscoli addominali e dorso lombari per mantenere il busto in posizione funzionale, di conseguenza tutto il lavoro di preparazione fuori dalla vasca riveste un ruolo fondamentale per la preparazione e la prevenzione.
In caso di dolore è sempre importante segnalare immediatamente al proprio allenatore il sintomo e rivolgersi a personale medico specializzato con cui affrontare un percorso
fisioterapico riabilitativo e successivamente preventivo.
Quando il dolore compare improvvisamente la lombalgia è detta acuta, comunemente conosciuta come "colpo della strega", in prima battuta in questi casi è necessario il riposo, terapie farmacologiche e a seguire un corretto riequilibrio biomeccanico funzionale del rachide.